Associazione di volontariato e di solidarietà internazionale      
- Home
- Chi siamo
- Cosa facciamo
- Come operiamo
- Dove operiamo
- Progetti Walia
- Scuola
- Mulino
- Infermieria
- Pozzo
- Altri
- Progetti Tin Tam
- Bacino di Ogoro
- Esseil
- Scuola
- Dispensario
- Progetti Niger
- Scuola Mirikni
- Progetti Indonesia
- Primary School
-Secondary School
- Progetti Brasile

-Famílias

             acolhedoras

- Le iniziative
- Sostienici 
- Scrivici
- Fotografie

PROGETTO MULINO WALIA

Premessa

Chi ha avuto modo di vivere anche brevi esperienze di soggiorno in Mali ha sicuramente potuto osservare le condizioni di vita ed il ruolo delle donne nella società africana, constatando quanto sia rilevante il loro ruolo ed il loro apporto nella gestione familiare. Il loro compito primario è tradizionalmente quello di occuparsi dei lavori domestici, che però in quel contesto sono estremamente onerosi. Molto del loro tempo è dedicato ad attingere l'acqua dal pozzo, alla pilatura del miglio nei grossi mortai, all'allevamento degli animali da cortile, alla coltivazione degli orti ed all'accudimento di anziani e bambini. Nelle loro mani risulta non solo l'allevamento dei figli, ma anche la loro educazione e la loro salute. La donna rappresenta perciò il perno sul quale far leva per la promozione di progetti di intervento in ambiti rilevanti, quali quello sanitario ed educativo.
Chi invece opera in Mali e in Africa da tempo, ha anche potuto osservare la grande capacità di iniziativa femminile, la perseveranza nel portare avanti progetti e attività, il livello di collaborazione e di solidarietà che instaurano nel gruppo, confidando nel loro coinvolgimento prezioso per la promozione di molti progetti.

Situazione

Nel villaggio di Walia vivono 173donne. La costante sottoalimentazione e le condizioni igieniche estremamente precarie, sono tra le principali cause dell'elevato tasso di mortalità da parto (1200 donne su 100.000 parti), come dello scarso valore nutritivo del latte materno che determina situazioni di grave malnutrizione neonatale ( nei primi 5 anni di vita muoiono 239 bambini su 1000 nati).
Energie e tempi enormi sono assorbiti dalla pilatura del miglio e dalla raccolta dell'acqua, incidendo pesantemente sulla salute fisica e in generale sulle condizioni di vita delle donne, e non permettendo così di mettere a frutto le capacità possedute in attività imprenditoriali che producano un reddito. L'assorbimento massiccio in tali compiti impedisce inoltre alle donne l'accesso all'alfabetizzazione e perciò al miglioramento delle condizioni generali famigliari.


Obiettivo

Miglioramento delle condizioni generali di vita delle donne e dei bambini attraverso la costruzione di un mulino.
Interventi
1 - costruzione di un mulino
2 - organizzazione della gestione del mulino
3 - organizzazione di una cooperativa di donne per la produzione di manufatti artigianali e/o per servizi turistici
4 - corsi di alfabetizzazione rivolti alle donne presso la scuola del villaggio

Beneficiari diretti

173 donne del villaggio di Walia

Beneficiari indiretti

La presenza del mulino permetterà alle donne di avere maggiore tempo e maggiori energie a disposizione da dedicare ad altre attività di tipo formativo, come i corsi di alfabetizzazione e di educazione sanitaria, e di tipo produttivo, con la creazione di una cooperativa artigianale e/o di attività legate al turismo. L'intero villaggio beneficerà di una ricaduta positiva, generata dall'incremento del reddito famigliare e dal miglioramento delle condizioni di vita generali.

Come opereremo

In collaborazione con le autorità locali, verrà costruito il mulino ad opera degli abitanti del villaggio e verrà acquistata la macina. Il progetto Mulino per Walia rientra nel Piano di Sviluppo Triennale del Comune di Kani-Bonzon, al quale appartiene il villaggio di Walia.
Per la gestione del mulino dovrà essere costituito un comitato composto da rappresentanti locali che stabilirà le tariffe e verrà dotato di un fondo cassa per l'avvio dell'attività. Ciò permetterà alle donne di organizzarsi in cooperativa per la produzione artigianale e/o per la fornitura di servizi ai turisti di passaggio.
I volontari dell'Associazione si mobiliteranno per seguire nelle sue varie fasi, sia direttamente, sia tramite il referente in loco, lo sviluppo del progetto, fornendo i finanziamenti per la costruzione e per l'avvio di gestione.

Finanziamenti

Per il progetto ci si avvale del sostegno finanziario di privati.

Risorse umane coinvolte nella realizzazione del progetto

Abitanti del villaggio di Walia
Donne del villaggio di Walia
Il capo del villaggio
Il sindaco del Comune di Kani-Bonzon
Il referente
I volontari dell'Associazione

Costo preventivato

1 - costruzione mulino - 3.000euro
2 - macina - da definire
3 - motore diesel o elettrico - da definire
4 - pannelli solari - da definire
5 - fondo cassa per avvio gestione - 500 euro

Progetto realizzato nell'anno 2004

La costruzione dell’edificio in pietra contestuale a quello della scuola e dell’infermeria è stato realizzato con il contributo degli abitanti del villaggio e completato da una macina azionata con motore diesel. L’ipotesi del motore e dei pannelli fotovoltaici è stata abbandonata per impraticabilità tecnica.

Attualmente viene utilizzato dalle donne di Walia e dei villaggi limitrofi per macinare cereali (ad esempio miglio). La gestione è affidata ad un comitato costituito prevalentemente dalle donne del villaggio.

Costo sostenuto per la costruzione dell'edificio    1523 €

Costo motore e macina                                   1154 €

Pilatura miglio
Pilatura a Walia
Mulino di Walia 8/2004
Cuscus
© Yacouba per l'Africa